Tutti a Tavola! E’ il momento di dare due consigli sul come gustare la nostra pasta in modo da esaltarne al meglio gusto e fragranza
Mettiamo sul fuoco una pentola con abbondante acqua e la saliamo q.b.. Quando si alzerà il bollore, ci tuffiamo il cavolfiore lavato e lasciato intero. Dopo circa 15 minuti, lo togliamo dall’acqua e in quell’acqua di cottura ancora in bollore, ci facciamo cuocere le nostre pappardelle al dente.
Prepariamo rapidamente il sugo, facendo soffriggere in un tegame 5 cucchiai di olio extravergine ed uno/due spicchi di aglio. Quando l'aglio sarà colorito, lo togliamo e aggiungeremo il cavolfiore tagliato a piccoli pezzi. Facciamolo rosolare per 5 minuti, quindi si pepa e si unisce la salsiccia sbriciolata e la pancetta tagliata in sottilissime listarelle.
Scoliamo quindi la pasta e la facciamo saltare
nel tegame per qualche minuto insieme al cavolfiore e la pancetta e la salsiccia,
per 2 minuti in modo che la pasta si insaporisca.
Togliamo dal fuoco, cospargiamo con il pecorino a scaglie ed il parmigiano
grattugiato, quindi serviamo le pappardelle ben calde e buon appettito!
Laviamo l'arancia, il prezzemolo e il sedano. Si grattugia la buccia dell'arancia, stando bene attenti di non arrivare al bianco, si trita il prezzemolo e la cipolla, tagliando anche i gambi di sedani in piccoli pezzettini.
Prendiamo quindi una casseruola, scaldiamo un
po' di olio d'oliva e si aggiunge gli spicchi dell’ aglio. Aggiungiamo
poi la cipolla tritata, la buccia dell’ arancia, il sedano e la polpa
tritata. Mescoliamo e facciamo rosolare gli ingredienti a fuoco vivo finché la
carne assume un bel colore scuro. Aggiungiamo poi il pomodoro e un pizzichino
di sale, mescolando bene e lasciando cuocere per almeno un quarto d'ora, girando
di tanto in tanto.
Facciamo cuocere in abbondante acqua salata i tagliolini e quando saranno al
dente li scoliamo e li condiamo con il sugo appena preparato. Si spolverizza
col grana padano, servendo subito.
Soffriggere aglio, olio e peperoncino insieme
a tutti i frutti di mare, infine fiammeggiare tutto con un bicchiere di vino
bianco.
Unire i tagliolini precedentemente scolati al dente, mantecare il tutto e servire.
Dose per 4 persone
Lavate i pomodori rossi. Togliete i piccioli
e spremeteli , uno a uno, direttamente dentro a una pentola.
Salate e cuocete a fuoco moderato e a pentola semi-coperta, senza aggiungere
acqua perché basta quella di spremitura dei pomodori. Dopo 20 minuti
saranno cotti, scolateli e passateli al passaverdure.
Tritate l'aglio e il peperoncino con la mezzaluna.
Fate scaldare l'olio in un tegame e gettatevi il trito di aglio e peperoncino.
Appena l'aglio accenna a dorarsi, unite la passata di pomodoro e fate cuocere
per venti minuti a fuoco allegro aggiungendo qualche goccio di acqua solo se
occorre. Verso fine cottura aggiustate di sale.
Lessate i pici e conditeli
Adatta per salse a base di pesce ma senza il pomodoro,che mal si lega al profumo di limone. Ottima con la polpa di granchio e panna,con i gamberetti o con le vongole veraci,puo’ essere benissimo gustata con un semplice filo d’olio extra vergine d’oliva e formaggio.
Pasta specificamente dedicata a tutti i condimenti di pesce, con o senza pomodoro, come cozze,vongole veraci ecc.
Piatto autunnale dedicato al profumo dei funghi porcini, e’ con un condimento a base di questi ultimi che si sposa a meraviglia.
Dall’aroma leggerissimo, va a nozze con tutti i tipi di condimenti, dal pesto alla genovese, al semplice pomodoro e basilico,fino al ragu’ di carne. Da provare in estate con una salsa leggera a base di verdure di stagione come carote e zucchine.
Aroma e profumo deciso, dovuto alla presenza di erbe aromatiche come il basilico e la salvia, richiedono una salsa semplice a base di solo pomodoro.
Tipico prodotto della piu’ antica tradizione toscana(senese) si sposa a meraviglia con tutti i tipi di condimenti. Due soli suggerimenti da provare: in estate con pomodori freschi maturi crudi, mozzarella a pezzettini, olio extra vergine di oliva e basilico fresco. Il sugo si attaca benissimo alla loro superficie particolarmente ruvida. In autunno inverno con un condimento ricco a base di selvaggina (lepre o cinghiale) o col classico ragu’ di carne. Da provare inoltre col pesto alla genovese, che si attacca benissimo alla loro superficie di una ruvidezza unica.
Adatte a qualsiasi tipo di condimento che la vostra fantasia e’ in grado di realizzare.